I consigli informali per le scelte d’investimento

Ogni anno la Consob stila un rapporto sulle scelte di investimento delle famiglie italiane, fornendo in questo modo un importante spaccato delle condizioni sociali ed economiche e delineando quali siano i fattori che ne influenzano le scelte.

Con questo approfondimento è mio desiderio portare l’attenzione ad un particolare dato che evidenzia secondo chi o secondo cosa sono realmente veicolate le scelte degli investitori.

Ebbene, il 45% del campione sondato ha affermato di effettuare le proprie scelte sulla base di cosiddetti “consigli informali” e quindi su suggerimento di amici, parenti e colleghi.

Al contrario, chi afferma di affidarsi a dei consigli professionali è solamente il 30% degli intervistati.

Fermiamoci un secondo e pensiamo un attimo a quella che è la realtà dei fatti, ovvero che la cultura finanziaria media di base in Italia è decisamente scarsa (si attesta intorno al 37%).

La combinazione di questi due fattori deve portare immediatamente alla conclusione che seguire i consigli di qualcuno, il quale nella maggior parte dei casi non ha una sufficiente cultura finanziaria, non è certo una buona scelta.

Ricordiamoci che parliamo sempre dei nostri soldi, dei nostri risparmi, e vista l’importanza che hanno, perché mai non si dovrebbe fare affidamento su consigli professionali divulgati grazie ad un’eccellente preparazione in materia?

D’altronde, nella vita di tutti i giorni, ad esempio quando si parla di salute, non mi sembra che si vadano a chiedere consigli a parenti, amici o colleghi. È buona, piuttosto, abitudine recarsi dal medico.

Così come ci si reca da un qualsiasi professionista, un architetto, un avvocato o altro a seconda della propria area di competenza, è bene recarsi da un professionista del risparmio per avere i giusti consigli per la gestione dei propri risparmi.

Tornando velocemente sui dati colpisce anche il 40% del campione che afferma di effettuare le proprie scelte in maniera autonoma. Su questo dedicherò un articolo specifico.

Cominciamo, intanto, a cambiare la mentalità e muoviamoci nella direzione giusta, facciamolo per il nostro bene e quindi la nostra salute finanziaria.