Quanti soldi per iniziare ad investire
100.000€? 1.000.000€? Di meno? Di più?
Quella che avete letto nel titolo dell’approfondimento è forse la domanda più frequente nella mia attività. Domanda che nasce dal pensiero comune che “investire” significhi avere un capitale e lanciarlo in balìa dei mercati finanziari. Pensiero sbagliatissimo. Purtroppo.
Investire è, infatti, un processo attivabile per chiunque. Ovviamente ci sono dei capisaldi da rispettare per mettere in piedi una strategia d’investimento coerente con la nostra persona e i nostri obiettivi, ma questo non vuol dire assolutamente che ci sia una “soglia d’ingresso minima”.
La realtà dei fatti è che si possono investire anche pochi euro se si è consapevoli della strada che si vuole intraprendere. Spesso, ad esempio tra i più giovani, si comincia ad investire costruendo un piano di risparmio anche di soli 50€ al mese.
È quindi evidente che chiunque possa iniziare ad approcciarsi al mondo degli investimenti, parametrando il tutto in base alla propria situazione economico/reddituale ovviamente.
Di strumenti ce ne sono a non finire e di sicuro bisogna stare sempre bene attenti a cosa si fa. Sfortunatamente, il fai-da-te in questi casi comporta rischi decisamente grandi. La cosa migliore da fare è sicuramente affidarsi ad esperienza e competenza di un professionista del settore. Il mondo finanziario è come un enorme mare e per navigarlo non si può pensare di costruire una zattera in mezza giornata convinti che non si ribalterà alla prima onda un po’ più alta. Come per navigare un mare ci vogliono competenze tecniche di un certo livello e una barca adeguata, così per il mondo finanziario ci vuole il professionista giusto che sia partecipe del vostro viaggio.