Il risparmio
Spesso affronto il tema del risparmio con chi è in età più giovane. Siamo in un Paese dove il lavoro è difficile da trovare e quando accade i redditi risultano piuttosto contenuti. Anche in virtù del fatto che i giovani vogliono godersi la vita e, senza particolari situazioni, danno libero sfogo ai loro desideri di spesa, è importante indirizzarli verso una corretta gestione dei propri soldi, destinandone sempre una parte per il futuro.
Essere focalizzati sul presente è corretto, ma un occhio di riguardo a ciò che verrà in seguito è doveroso. Inoltre, più tempo si ha davanti per pensare al proprio avvenire, più diventa facile e utile risparmiare. Questo concetto è strettamente legato al pilastro dell’orizzonte temporale nel mondo degli investimenti.
Sono diversi gli esempi che, in base al passato, simulano le differenze tra l’iniziare a risparmiare a 25 anni rispetto a farlo a partire dai 35 anni. I risultati ottenuti hanno evidenziato una differenza a favore del 25enne con una cifra che è praticamente il doppio del suo collega di 10 anni più vecchio.
Un altro elemento di pensiero è quello del tanto discusso mondo delle pensioni che per i giovani sarà un tasto dolente, al quale iniziare a pensare sin da subito risparmiando dal proprio reddito per provvedere ad un qualcosa che difficilmente sarà dato da chi di dovere quando si giungerà all’età pensionabile.
Certo: 30, 40 o 50 anni sembrano un’infinità a pensarci oggi e la preoccupazione nemmeno ci sfiora. Ma sono anche tutto il tempo di cui abbiamo bisogno per risparmiare e costruire la nostra pensione. Questo è sicuramente un argomento delicato che infatti meriterà una sua discussione più approfondita in futuro.
Per adesso limitiamoci a capire quanto sia delicato l’argomento risparmio, ma anche quante possibilità ci siano per il futuro dei giovani. Facciamolo iniziando a pensarci sin da subito!