Costruire i propri obiettivi
Una delle cose che più mi appagano nel mio lavoro è quella di riuscire a portare chi è più giovane a costruirsi un futuro, ragionando per tappe, mettendo da parte ciò che gli/le potrà servire.
Con tutti i criteri del caso (come la costruzione di un metodo di risparmio e seguendo i principi basilari del mondo degli investimenti) si possono costruire delle pianificazioni per risparmiare determinate cifre in determinati periodi di tempo, in modo da poter avere un capitale da utilizzare per obiettivi definiti.
Ci sono genitori che risparmiano poche centinaia di euro al mese a partire dalla nascita di un figlio per poterlo mandare un giorno a studiare in una prestigiosa università, oppure ci sono ragazzi che iniziano a lavorare e a risparmiare per poter avere una base economica, magari accompagnandola con un mutuo, per acquistare la loro prima casa. Altri ancora, magari, risparmiano per tutta la loro vita lavorativa per poter comprare una barca su cui godersi un giorno la meritata pensione.
Ognuno ha i propri desideri, i propri sogni, completamente soggettivi. Ma ciò che invece è oggettivo è la costruzione di un piano di risparmio (meglio se regolare e definito) per poter raggiungere tali sogni. Me ne rendo conto: sembra tutto un po’ romanzato, ma la realtà è che i ragionamenti da fare sono proprio questi.
Un altro esempio su cui mi permetto di fare un piccolo focus è quello della pensione. Parlo per esperienza personale, in qualità di libero professionista: un giorno sarà il momento di andare in pensione con una cifra misera rispetto agli ultimi redditi percepiti, cifra che probabilmente farà passare anche la voglia a qualcuno di andarci in pensione. Di conseguenza, la costruzione di un piano di risparmio volto ad avere una sufficiente integrazione alla pensione pubblica è assolutamente essenziale per la propria sopravvivenza. Sia per mantenere il tenore di vita, sia per poter affrontare le difficoltà che la vecchiaia potrà portare.
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