Il ciclo della vita finanziaria: gestire e investire i propri risparmi
Il ciclo della nostra vita, a livello finanziario, si può riassumere come scrivevamo la scorsa settimana sostanzialmente in 3 fasi:
- prima fare, che è la fase dell’accumulo;
- seconda fase, ovvero la fase dell’investimento;
- terza fase, cioè la fase delle spese.
Nella seconda fase, sarà necessario combinare la gestione dei risparmi finora accantonati, in modo da mantenere una discreta tranquillità, senza smettere però di accantonare dal nostro reddito, aumentando sempre di più il patrimonio messo da parte.
Dopo qualche anno di lavoro, assestandosi nella propria posizione lavorativa e avendo un reddito soddisfacente, si dovrebbe essere in grado di gestire la situazione familiare senza particolari difficoltà, avendo colmato diverse esigenze di breve periodo e potendo sorpassare agevolmente gli eventuali imprevisti.
La creazione di un portafoglio d’investimento, adeguato alle nostre esigenze ed aspettative, dovrà essere in grado di lavorare bene per poterci consentire di massimizzare i rendimenti e, di conseguenza, la sua crescita, così da poter raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.
Ognuno ha una situazione familiare diversa, spesso complicata, e fare ciò potrebbe portare ad una migliore gestione dei denari, finalizzata al non ritrovarsi impreparati o con evidenti difficoltà nella gestione del nucleo familiare, dal punto di vista finanziario.
Ricordiamoci sempre che, quando si parla di investimenti, le variabili sono infinite e per ottenere ciò che i mercati finanziari danno in maniera naturale è necessario avere una strategia ben definita.
FOTO COPERTINA: di eko pramono da Pixabay